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Agostino Codazzi (1793 - 1859)
Da cadetto d'artiglieria in Italia a Eroe nazionale in Venezuela.
Da militare nell'esercito napoleonico a cartografo di grande fama.
Traccia i confini dei nuovi paesi settentrionali dell'America del Sud, contribuisce al tracciato
del Canale di Panama, conclude la sua vita dedicando gli studi cartografici agli impervi territori
situati tra l'Amazzonia e le Ande.
Agostino Codazzi è un rappresentante estremo dell'intuizione, dell'ecletticità
e della creatività italiana, il suo nome è ancora oggi, dopo 150 anni,
ricordato dalla località dove è morto: Espiritu Santo chiamato Villaggio Codazzi.
Filippo Mazzei (1730-1816)
Turchia, Inghilterra, Virginia, ma sono i nuovi Stati Uniti d'America
la sua vera seconda patria. Un toscano eclettico e di grande cultura che è riuscito
ad immettere un pò di spirito italico nella Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti e,
perchè no, nella bandiera, oggi, più conosciuta al mondo.
Silvio Pettirossi ( 1887-1916)
Un padre italiano emigrato in Paraguay, la scuola in Italia, un sogno di ragazzo per il volo, a 17 anni nell’esercito paraguaiano. Silvo Pettirossi dedica la sua breve vita all’aviazione insieme ai pionieri dell’inizio del ‘900.
Silvio non è solo un pilota, ma un inventore di figure tecniche ed acrobatiche di grandissima difficoltà che sono rimaste nella storia del volo. Ha sempre vissuto al limite fino a che le strutture del suo aereo Deperdussin “T”, entrato a far parte della sua famiglia, non hanno retto lo sforzo e, come avviene per i grandi amori, si sono distrutti insieme.
Pettirossi aveva solo 29 anni ma era stato acclamato nel mondo come “Re dell’aria” ed aveva avviato la storia delle aviazioni sudamericane.
